Nel mondo del design di prodotto industriale, la produzione di oggetti in plastica attraverso lo stampaggio a iniezione rappresenta una delle tecniche più diffuse ed efficaci. Questo processo consente di creare una vasta gamma di prodotti, dai contenitori plastici a componenti per l’industria automobilistica e elettronica, utilizzando diversi tipi di plastica e polimeri. Tuttavia, come in ogni processo di ingegnerizzazione, anche nello stampaggio di materie plastiche possono insorgere difetti estetici che compromettono l’aspetto e la funzionalità del prodotto finale.
Affrontare questi difetti è cruciale per garantire la qualità e la soddisfazione del cliente.
In questo articolo, esploreremo i difetti estetici più comuni riscontrati nei pezzi realizzati tramite stampaggio a iniezione della plastica, offrendo suggerimenti su come evitarli attraverso un’attenta progettazione e ingegnerizzazione.
Vuoi scoprire come evitare questi problemi e realizzare pezzi perfetti? Continua a leggere!
Ecco qui di seguito l’elenco dei 9 maggiori difetti nello stampaggio a iniezione di prodotti in plastica, che è possibile evitare attraverso un attento engineering e affidandosi ad un fornitore di esperienza:
- Risucchi nel pezzo stampato a iniezione;
- Deformazioni del prodotto stampato;
- Bave di plastica;
- L’effetto vortice del colore del pezzo stampato;
- Linee di flusso sul pezzo stampato;
- Imperfezioni della superficie stampata a iniezione;
- Segni di estrazione;
- Testimoni del punto di iniezione sulla superficie stampata;
- Jetting e buccia d’arancia dovuti al ciclo di stampaggio a iniezione;
Andiamo a vedere meglio ognuna di queste difficoltà!
I risucchi sono depressioni che si formano sulla superficie del pezzo stampato, spesso causati da sezioni trasversali eccessivamente spesse o da un posizionamento errato dei punti di iniezione nel stampo a iniezione . Questi incavi si verificano perché il materiale si raffredda in modo non uniforme, portando a tensioni interne che creano l’inevitabile affossamento. Per prevenire i risucchi, è cruciale seguire le linee guida sullo spessore delle pareti e mantenere una distribuzione uniforme della massa plastica. Si consiglia anche di usare materiali meno soggetti a deformazioni, come i polimeri rinforzati.
Le deformazioni si verificano quando le pareti del pezzo sono troppo sottili rispetto al materiale utilizzato, causando un arricciamento o una distorsione. Questo fenomeno è accentuato dall’utilizzo di materiali come quelli rinforzati in fibra di vetro, che tendono a comportarsi in modo diverso durante il raffreddamento. Le fibre possono allinearsi in modo non uniforme, generando tensioni interne. Per ridurre il rischio di deformazione, è essenziale progettare il pezzo con uno spessore adeguato e considerare l’implementazione di nervature o strutture di supporto interne che aumentano la stabilità.
La bava è una sottile linea di materiale che può apparire lungo la chiusura dello stampo. Questo difetto è frequentemente il risultato di un cattivo design dello stampo o di materiali molto scorrevoli come il nylon non rinforzato. La bava si forma quando una piccola quantità di materiale riesce a fuoriuscire dalla linea di giunzione dello stampo durante il processo di iniezione. Per minimizzare la bava, è fondamentale ottimizzare la geometria del pezzo e posizionare strategicamente i punti di iniezione. Anche la scelta di materiali con buone proprietà di flusso può aiutare.
Le linee di flusso si formano quando due getti di materiale si uniscono all’interno dello stampo. Sebbene questi difetti siano principalmente estetici, possono compromettere la resistenza del pezzo se si trovano in aree critiche. La progettazione di sezioni più ampie o l’uso di geometrie che favoriscano un flusso di materiale continuo possono aiutare a ridurne la formazione. In alcuni casi, è utile prevedere rinforzi strutturali intorno a fori o zone che potrebbero essere soggette a stress durante il processo di iniezione.
Le imperfezioni della superficie, come graffi o segni di utensile, possono derivare da una finitura inadeguata dell’utensile utilizzato nella costruzione dello stampo a iniezione. Utilizzare utensili con una finitura di alta qualità e lucidarli adeguatamente può migliorare notevolmente l’aspetto finale del prodotto. È importante considerare che le finiture superficiali più lisce possono richiedere costi e tempi di produzione aggiuntivi, ma il risultato estetico ne vale la pena.
I testimoni del punto di iniezione visibili come piccole macchie o protuberanze sulla superficie del pezzo, sono causati dalla rimozione della materozza, ossia del canale di iniezione. Questo è un problema inevitabile nello stampaggio a iniezione, ma può essere minimizzato orientando il pezzo nello stampo in modo che i punti di iniezione non interferiscano con le superfici estetiche. Una buona progettazione dei punti di iniezione è fondamentale per ridurre al minimo il loro impatto.
Jetting e buccia d’arancia sono difetti superficiali che si verificano a causa di variazioni di flusso e temperature nel processo di stampaggio. Il jetting è caratterizzato da un flusso di materiale irregolare, mentre la buccia d’arancia si presenta come una superficie irregolare e rugosa. Entrambi possono essere mitigati attraverso una regolazione fine della temperatura di stampaggio e della velocità di iniezione, nonché con la selezione di materiali appropriati che fluiscano meglio nelle geometrie complesse.
Comprendere i difetti estetici che possono verificarsi nel processo di stampaggio a iniezione è essenziale per garantire la qualità dei prodotti realizzati. Da Csplast, ci impegniamo a supportare il cliente in ogni fase del processo di produzione e lavorazione di materie plastiche. Contattaci per scoprire come possiamo aiutarti a realizzare i tuoi progetti con successo, assicurandoti risultati che incontrano le tue aspettative e visita la nostra pagina download per scaricare le nostre schede tecniche su materiali termoplastici e la nostra tabella delle materie prime per continuare ad approfondire questo importante settore che è lo stampaggio a iniezione.